Il 27 gennaio ricorrerà la giornata della memoria e, tutti noi, abbiamo il dovere e l’obbligo morale di ricordare quanto accaduto per fare in modo che non accada mai più e che nessun altro debba subire quello che il popolo ebraico ha subito a causa del folle progetto nazista che ha dato vita alla Shoah. Gli ebrei non sono stati le uniche vittime di questa follia, a pagarne le conseguenze sono stati anche zingari, omosessuali e persone accusate di atteggiamenti ritenuti asociali e devianti.
Il 10 febbraio, invece, la Repubblica lo celebra come “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Allo scopo di ricordare questi avvenimenti gli insegnanti delle varie classi si impegneranno a far produrre ai propri allievi elaborati sui suddetti temi, al fine di diffondere il messaggio di solidarietà e di speranza che tutto questo non accada mai più.